domenica 26 febbraio 2012

Ballata: Al globo terrestre


William Schwenck Gilbert (1836 – 1911) è stato uno scrittore e librettista londinese, famoso per la sua collaborazione con il compositore Arthur Sullivan nella scrittura di operette e commedie brillanti, tuttora assai popolari nel Regno Unito. Nella sua vasta produzione troviamo anche questa poesia, che mi è tornata in mente alla notizia di pianeti che vagano solitari nella nostra galassia, per domini di spazio senza vie, indifferenti ai destini umani.

Ballad: To the Terrestrial Globe

Roll on, thou ball, roll on!
Through pathless realms of Space
Roll on!
What though I'm in a sorry case?
What though I cannot meet my bills?
What though I suffer toothache's ills?
What though I swallow countless pills?
Never YOU mind!

Roll on!
Roll on, thou ball, roll on!

Through seas of inky air
Roll on!
It's true I've got no shirts to wear;
It's true my butcher's bill is due;
It's true my prospects all look blue –
But don't let that unsettle you!
Never YOU mind!
Roll on!

Ballata: Al Globo Terrestre

Rotola, palla, rotola!
Attraverso domini di Spazio senza vie
Rotola!
Che importa se sono nella tristezza?
Che importa se non ce la faccio con le spese?
Che importa se ho il mal di denti?
Che importa se mando giù pastiglie a non finire?
Non farci caso!

Rotola!
Rotola, palla, rotola!

Attraverso mari d’aria neri come l’inchiostro
Rotola!
È vero che non ho camicie da mettere
È vero che devo pagare il conto al macellaio
È vero che le mie prospettive sono tristi
Ma non fare che ciò ti turbi!
Non farci caso!
Rotola!

2 commenti:

  1. Par di risentire il famoso barattolo... (chi se lo ricorda ancora)

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  2. Enrico: ero bambino, ma me lo ricordo, eccome!

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